Installare Windows 11 Offline da ISO originale

Sapevi che è possibile installare Windows 11 offline senza modificare nulla da rufus? Possiamo facilmente usare un’account locale!

Perchè dovrei installarlo offline?

Ci sono tanti motivi! Uno dei più comuni che ho visto è dopo aver acquistato un portatile ricondizionato aziendale. Questi vengono spesso attivati in una maniera che all’avvio ci pone una schermata di login dove possiamo inserire solamente un account istituzionale, ma non uno personale!

Disattivare la OOBE (Out-of-the-box experience)

Avviando l’installazione offline infatti è possibile bypassare certe limitazioni e possiamo arrivare ad un’altro blocco: l’accesso ad internet.
Fino ad un pò di tempo fa ci veniva proposto di connetterci in seguito, ma adesso l’opzione è completamente sparita. L’installazione senza internet si rifiuta di andare avanti.

Per aggirare questo ulteriore “blocco” ci tocca aprire il terminale. Su questa schermata vi basterà premere Shift + F10 per ritrovarvi davanti una finestra con la linea di comando, qui dovremo dare come comando:

OOBE\BYPASSNRO

Dopo aver dato invio, il sistema si riavvierà e riavvierà la sessione OOBE, quando saremo nuovamente sulla schermata “Connettiamoti a una rete”, possiamo finalmente cliccare una nuova opzione che prima mancava ovvero “Non ho Internet”. Fatto ciò dobbiamo poi fare clic su “configurazione limitata”, accettare la licenza e continuare a creare un account utente locale.

Una volta finita l’installazione e dopo aver raggiunto il desktop potremo tranquillamente connettere il sistema ad internet, scaricare eventuali aggiornamenti non scaricati in fase di installazione e anche collegarci con il nostro account Microsoft personale.

FILESYSTEM su LINUX

Se anche tu come me ti sei da poco avventurato nel mondo linux avrai notato come su questo OS ci siano una miriade di filesystem. Qual’è il più adatto al tuo scopo? Scopriamolo oggi insieme in questa guida.

Su Windows esistono solo 2 File System:

Fat32 (ed exfat)
NTFS

Solitamente la regola è quella di utilizzare NTFS per quasi tutto: dai dischi meccanici al disco C: e Fat32/exfat per le chiavette usb (ad esempio nelle guide sulla PS3 e sugli update bios si usano chiavette con questo FS).

Su linux invece i file system sono tantissimi, ma si riassumono in 4 principali da usare:

EXT4:

il file system più vecchio di tutti (evoluzione di EXT1 durato 30 anni):

Ottimo per

  • HDD meccanici interni (partizione / e /home)

Pessimo per

  • Periferiche USB di qualsiasi tipo perchè la tabella della partizione lo rende inutilizzabile se non sul sistema con cui il disco è formattato.
  • SSD in quanto non ha il TRIM abilitato di default e quindi risulta abbastanza dannoso per loro.

XFS:

Concorrente primario di EXT4 che ne migliora certe funzioni.

Ottimo per:

  • Hard Disk meccanici interni (partizione / e /home)
  • Hard Disk meccanici esterni (USB/data ecc.) ma solo se ad uso personale dato che è legato al GUID dell’utente, cioè al numero utente della distribuzione e nome utente (se hai ad esempio 3 pc con la stessa distribuzione linux e lo stesso utente (cioè Arch per esempio, non arch1 Arch e simili) avendo tutti il nome Arch e il GUID utente 1000 (o 10001 1002 ecc… ogni distro ne sceglie uno diverso) una volta collegato questo funziona, ma se lo dai ad un amico dovrà modificare il guid, e quindi quando te lo restituirà dovrai ri-modificare il GUID (è un comando da terminale alla fine ma dover ogni volta dare un comando del genere è scomodo quindi non è un file system per dispositivi da scambiarsi dati)

Pessimo per:

  • SSD/nVme perchè è più lento di altri ad accedere al disco, ma quantomeno ha il TRIM quindi non lo rovina: con un SSD di fascia bassa che a malapena fa i 300 mb/s non si sentono troppe differenze

BTRFS:

Nato come file system per le memorie SSD dato che ha snapshot journaling e trim ottimizzati.

Ottimo per:

  • Dischi SSD per la sola / o per tutto il sistema

Pessimo per:

  • Dispositivi esterni in generale dato che è un file system ad albero quindi creerebbe problemi su altri sistemi.

JFS:

Questo è il concorrente principale di XFS rispetto a quest’ultimo però ha un miglior supporto al raid journaling di tipo 8, ma per il resto sono equivalenti.
Scegliere l’uno o l’altro dipende principalmente da quale distribuzione usiamo: alcune infatti hanno i driver in fase di installazione di uno e altre dell’altro. Per il resto sonoequivalenti su un disco da 1-4 tb come nel 90% delle configurazioni Il resto di pro e contro è il medesimo.

Conclusione

Come vedete ogniuno di questi FS ha delle particolarità che lo rendono più o meno adatto a questo o quell’utilizzo, tuttavia per praticità mi sento comunque di suggerirvi lo standard per i dischi esterni windows.

Detto ciò quindi il miglior file system per dispositivi USB su linux è FAT32/ExFAT perchè:

  • Ha dei driver nativi nel kernel che funzionano molto bene
  • Compatibilità universale tra mac Windows e Linux
  • Semplicità di utilizzo.

Nel complesso quello che vi consiglio di fare è:

SSD o DISCO PRINCIPALE:

  • BTRFS per la /
  • EXT4/XFS per la / o /home su HDD

(EXT4 può andare bene sui dischi meccanici dei portatili perchè sono di per se lenti e con pochissima cache – generalmente parlando – e quindi non ci sono particolari pro rispetto a XFS, che invece va molto meglio su dischi grossi da 3.5″ con 64+ mb di cache)

DISCHI DA 3.5 ESTERNI O INTERNI PERSONALI:

  • XFS: Sono dischi che non andranno mai da nessun’altra parte di conseguenza possono tranquillamente funzionare con questo FS. L’unico problema è che diventano inaccessibili in un dualboot win+linux se siamo collegati tramite windows.

CHIAVETTE USB E MEMORIE POERTATILI:

  • exFAT: chiavette più grandi di 16 gb e HHD da 2.5″ portatili (in questo modo possono essere utilizzati anche su macchine esterne facilmente)
  • FAT32: chiavette più piccole di 16 GB

Questo piccolo articolo racchiude in uno schema semplificato tutto ciò che ho imparato sui filesystem e Linux. Sono tanti e all’inizio può essere difficile farsi un’idea chiara e semplice. Il contenuto di questa guida è principalmente merito di Giulio Mantovani.

GUIDA ai THINKPAD: Laptop economici e di qualità #1 La serie X

Quando si tratta di spendere poco all’usato e prendere una macchina più che versatile e ben supportata ben poco è paragonabile ai Thinkpad. In questa serie di post dedicati a questa serie di device scopriremo insieme quali sono i modelli a mio parere più interessanti!

In questo primo post di questa serie parliamo della mia serie preferita in assoluto: la serie X.

Thinkpad Serie X

La serie X è la più compatta dei Thinkpad: ideale per portatilità e durata di batteria!

I modelli presenti in questa serie presentano in larga parte display da 12,5″ a differenza di altre serie che vedremo più avanti nell’articolo hanno tutti CPU SALDATE
I modelli più memorabili sono senz’altro:

  • x220
  • x230
  • x250
  • x280

Tra questi sarebbe meglio focalizzarsi su x280 e x250. Solitamente si tende a consigliare i modelli più versatili come l’x220 e 230, infatti su questi modelli è possibile fare tantissime modifiche, come installare una tastiera diversa (molti preferiscono la tastiera del x220 e tramite una modifica la installano sull’x230) o addirittura installare un pannello IPS (alcune delle offerte più economiche su x220 e 230 si trovano con panneli TN non proprio bellissimi da vedere.
L’x250 per uso generico è un’ottimo laptop: tuttavia qui le possibilitò di personalizzazione sono decisamente inferiori.
L’x201 e modelli prima sono veramente troppo vecchi per considerarli usabili nel 2024: con una distro linux estremamente leggera diventano sicuramente più tollerabili, sono spesso utilizzati modelli simili per installazioni custom di Gentoo o Antix linux conil suo IceWM.

Di questa serie esiste anche la variante t (es x230t) dove la t sta per tablet, infatti questi laptop montano tutto l’hardware dietro lo schermo che risulta separabile dalla tastiera (i classici 2 in 1 che andavano in voga qualche anno fa per capirci). Hanno logicamente anche un display touch e alcuni anche penna. Onestamente li eviterei, ci sono soluzioni che fanno meglio il lavoro del tablet di queste. se vi serve un tablet con penna comprerei direttamente quello e non un laptop.

Quello che consiglio: X280

Cosa deve avere: CPU di ottava generazione, possibilmente il modello da 16gb di ram sempre. Per uso generico tutti i giorni di navigazione l’8gb gira benissimo, ma onestamente cercherei il più possibile una versione con ram massima.

Costo: 130-200€ molto dipende dal periodo

Perchè comprarlo: Perchè per me almeno questo è il form factor da portatile. Questo device te lo porti facilmente in giro, non pesa nulla e prezzo prestazioni è ottimo. La serie X sono device votati veramente alla portatilità, una via di mezzo tra i vecchi netbook e i laptop regolari.

Cosa evitare: Qualsaisi versione con cpu non almeno quadcore. Siamo nel 2024, 2 core 4 thread iniziano ad essere pochini, oltretutto non ha senso spendere di più per una cpu con due core fisici quando un x250 lo trovate in queta config, a minor prezzo e con doppia batteria.

Fai attenzione!

Alcuni modelli di Thinkpad come l’x250 sono rivestiti interamente di plastica softtouch o comunque sia gommata. Questo materiale è tanto bello al tocco quando è nuovo quanto diventa appiccicoso e fastidioso con il tempo.
Un modo per rallentare questo deterioramento è quello di pulire continuamente il device, ma inevitabilmente entrando in contatto con gli oli della nostra pella presto o tardi inizierà a diventare appiccoso. Purtroppo il 90% di ciò che adotta questo rivestimento è condannato a questa fine.
l’x280 fortunatamente è satinato ed è bellissimo al tocco. Il mio consiglio è di dare parecchia importanza a questo aspetto perchè in questo modo il nostro device anche da obsoleto sarà comunque sempre piacevole da usare, altrimenti rischiamo di trovarci un laptop ancora valido ma appiccicoso e brutto.

GUIDA MODIFICA PS4 7.00 – 7.02 (20 Dicembre 2020)

Uscita da poco, pochissimo oggi vedremo insieme la procedura attuale per sbloccare la vostra PS4 e poter eseguire del codice non firmato.

Tenete presente però che la procedura è estremamente nuova quindi sarà sicuramente soggetta a pesanti revisioni/migliorie. Se qualche passaggio non dovesse essere chiarissimo aiutatevi anche con la videoquida linkata sotto!

Disclaimer:
Come sempre non mi assumo nessuna responsabilità qualora la vostra console dovesse riportare danni di qualsiasi genere. Nel seguire questa procedura vi assumete tutte le responsabilità del caso, qui non troverete dove scaricare giochi illecitamente. Per qualsiasi problema o dubbio venite pure sulla CHAT TELEGRAM

OCCORRENTE

  • PS4 con Firmware 7.00 – 7.02 (per FW inferiori non è adatta questa guida, FW superiori attualmente non c’è nulla)
  • Un PC
  • Questo sito web | Mirror

in caso, è possibile hostare un clone del sito web su un vostro server locale o spazio web online, per farlo vi serve:

  • Questo archivio contenente i file che compongono il webkit (sito web)
  • – Un webserver/hosting (anche qui su altervista va bene)
  • – Un minimo di competenza per gestire un piccolo sito web
  • – Un HDD/Pendrive formattata exfat. https://amzn.to/2KMCurb

OPERAZIONI PRELIMINARI


Prima di tutto è bene andare sulla impostazioni di rete della propria console e selezionare nella configurazione “Personalizzata”. Lasciamo tutto su automatico (o in caso com’era fin’ora) e impostiamo i seguenti DNS:

DNS 1: 165.227.83.145
DNS 2: 192.241.221.79

In questo modo avremo bloccato gli update futuri.
Per sicurezza andiamo su Sistema > Download Automatici e disabilitiamo tutto.

Mettete in conto anche di non connettere mai più questa console al Playstation Newtork in futuro, come al solito rimane la soluzione più efficace per evitare ban dell’account o della console stessa.

In questa pagina trovate anche il comando “Visualizza stato della connessione” Questo può tornarvi utile se più avanti voi decidiate di cancellare un update scaricato mediante FTP

…ma la mia console mi ha scaricato già un’update! Aiuto!
Tranquillo, per ora non riavviare, una volta effettuato l’exploit elimineremo i file di update scaricati!

L’EXPLOIT

Ora ci collegheremo al sito web linkato sopra! Il primo è il mio personale, hostato qui su altervista mentre il secondo è il mirror dell’originale su cui è basato (in inglese)

Se hai deciso di hostare il tuo webserver la cosa più semplice rimane creare un’account su altervista e caricare il tutto con un client FTP tipo Filezilla o da Esplora File di windows. Letteralmente scarica l’archivio e caricalo così com’è nella root del tuo webserver.

In caso decidi di hostarlo sul tuo PC/Muletto/Home Server Casalingo ci sono tantissime soluzioni online come ad esempio MiniWeb o Apache . Tuttavia questa è una guida per l’exploit di PS4 7.00 – 7.02, non per creare un tuo sito web. In quel caso dovresti cercare altre guide online. Il mio consiglio è, se non sei esperto, di usare uno siti già pronti presenti online.

Una volta sulla pagina web ti basterà cliccare su HEN. Il browser caricherà una pagina interamente bianca con delle scritte che potrebbero sembrarti incomprensibili se non hai competenze tecniche, ma nulla di preoccupante!

Uscirà in maniera intermittente un’errore: La memoria di sistema è insufficiente. con la sola possibilità di premere ok. Continuiamo a dare ok: qui ci vuole pazienza.

La riuscita dell’exploit ogni volta è solo del 10% . Se dovesse uscirvi qualche scritta sul browser del tipo REBOOT o similari riavviate la console.

Capirete che la procedura sta andando a buon fine quando vedrete delle scritte comparire in basso a sinistra della pagina. Dopo un pò si sposteranno in alto a sinistra e una notifica di playstation avrà la scritta “Welcome to Hen v2.1.3”.
Dopo aver fatto ciò ripetete la stessa procedura tornando sulla homepage, ma questa volta cliccando su DISATTIVA UPDATES

Congratulazioni! Avete attivato l’esecuzione di software Homebrew sulla vostra console! Tenete presente che ora come ora, questa procedura andrà ripetuta ogni volta che riavviamo la console e che, per sicurezza vi consiglio caldamente di non usare più la modalità riposo

CANCELLARE L’UPDATE SCARICATO (OPZIONALE)
Una volta effettuata la procedura, qualora la vostra console abbia già scaricato un update superiore a 7.02 è bene cancellare questi file per evitare di trovarci su un FW superiore (di conseguenza quindi tagliati fuori.)
Andate nelle impostazioni di rete della vostra console e selezionalte Visualizza lo stato della connessione qui dovrete memorizzare l’indirizzo IP della vostra console, sarà un numero simile a 192.168.1.x

Vi ripropongo l’immagine di poco sopra dove si vede l’impostazione che vi occorre per vedere l’indirizzo IP Locale della vostra console!


Tornate sulla homepage del sito dell’exploit e questa volta cliccate su FTP :1337
Qui la procedura è la medesima di prima, tuttavia non appena avrà avuto successo non dovremo toccare nulla, ma spostarci su un client FTP o su Esplora File di windows e digitare nella barra d’indirizzo della cartella ftp://192.168.1.xx:1337/ dove al posto dell’indirizzo 192.168.1.xx metterete quello della vostra playstation, il resto rimane invariato. Con un pò di pazienza vi si caricherà una serie di cartelle. Qui l’unica cosa che rimane da fare è entrare nella cartella /update e cancellare tutto il contenuto ma non eliminate la cartella stessa, lasciatela semplicemente vuota
in /updates non deve esserci nulla. A questo punto avrete messo al sicuro la vostra playstation dal pericoloso upgrade firmware già scaricato. Potrete chiudere il browser e la finestra del vostro PC.

FINALIZZAZIONE
Avremo la certezza dell’attivazione dell’exploit quando vedremo in fondo alle impostazioni una nuova voce chiamata ★Debug Settings .

Questa è la prova della riuscita del vostro exploit 😀

Al suo interno ci sono tantissime impostazioni, tutte in inglese (ignorando qualsiasi lingua impostata dalla console). Quello che vi raccomando è di non toccare cose che non sapete cosa fanno. In questo menù è possibile danneggiare irreparabilmente la console con l’opzione sbagliata.

In particolare vi sottolineo di NON SELEZIONARE ASSOLUTAMENTE SYSTEM > IDU MODE in quanto imposterà la console in modalità demo.

Di questo menù la cosa più interessante è all’interno di Game l’opzione Package Installer Qui sarà possibile installare i file .pkg di giochi, app e programmi homebrew tramite usb.

FINE … O NO?
Per ora è tutto per quanto riguarda la guida sull’exploit 7.00 – 7.02 per la Playstation 4. Aggiungerò qui sotto eventuali aggiornamenti, questa guida è stata scritta il 20/12/2020 quindi sicuramente verrà aggiornata!

AGGIORNAMENTO 1
Siete curiosi di sapere quali giochi possono girare sulla vostra console?
https://oldnero.github.io/PS4-Games-List/
A questo link troverete un’elenco di vari giochi ps4 divisi per FW minimo richiesto. Tutto ciò che è uguale o inferiore a 7.02 potrete avviarlo tranquillamente in forma di backup .pkg

GUIDA MODIFICA PSP 1000 E 2000

La modifica delle PSP modello 1000 e (buona parte) delle 2000 è estremamente semplice.
Oramai l’hacking su questa console è finito, in quanto son passati anni da quando è uscita l’ultima versione firmware 6.61, inoltre Sony ha rilasciato la PSVita (dalla vita un pò travagliata) e di conseguenza ora non bada più a PSP. Persino i servizi online sono disattivati!
Tuttavia una PSP può essere una comoda ed economica compagna di giochi on-the-go con la sua libreria praticamente ripiena di grandi classici e tutti gli emulatori presenti creati da una scena che fu super attiva!

OCCORRENTE:
PSP
CAVO
Una memory stick pro duo almeno 1GB
Caricabatterie
Questo Archivio

Colleghiamo la PSP all’USB e alimentiamola (la console non si alimenta tramite USB!)
Decompattiamo il contenuto dell’archivio all’interno della Root della nostra PSP. A questo punto avremo finito con il computer.
Qualunque sia il nostro firmware aggiorniamo all’update 6.61 ufficiale (tranne ovviamente se già ci troviamo a questa versione)

A questo punto ci basterà avviare l’applicativo “ME Installer”
Fargli fare quel che deve, riavviare e… fine. Abbiamo modificato la nostra PSP. Come vedete è realmente semplice e a prova di Brick, basta solo badare bene che la console non si spenga durante il procedimento (per questo consiglio di alimentarla)

Potete formattare la console. A questo punto vi consiglierei di acquistare una memory stick più grande di quella da 1gb per i vostri giochi. Per nostra fortuna esistono degli adattatori che vi permetteranno di mettere le microSD. Badate bene però che andando sopra i 64gb di dati all’interno della console i caricamenti inizieranno a diventare un pò lenti (solo i caricamenti, i giochi avranno le stesse performance)

Ecco un paio di adattatori che vi consiglio insieme a qualche accessorio utile:

BATTERIE PATONA (brand di ottima qualità): https://amzn.to/38FIGHN
ADATTATORE MSPD a MICROSD:
Singolo: https://amzn.to/38FIGHN
Doppio (permette di usare 2 microsd come fossero una sola più grande): https://amzn.to/3aRoUun

GUIDA a VITADOCK (PSVita su TV)

VitaDock ci permette di usare la nostra PSVITA su TV come se fosse una Nintendo Switch. è Possibile giocare anche in multiplayer locale collegando controller Dualshock 3 e Dualshock 4 il tutto a 60fps sacrificando il bitrate o a bitrate elevato (qualità visiva maggiore) ma a framerate minore per accontentare tutti i palati videoludici!

PREMESSA

Questo tutorial racchiude e traduce parte della documentazione in inglese per quanto riguarda questo progetto. Sotto aggiungo i link originali per correttezza e sicurezza (inglese).

https://github.com/xerpi/vita-udcd-uvc
https://github.com/CrashCortez/vitadock-vlc

FEATURES

  • Streaming a 60 FPS
  • Automaticamente avvia/ferma lo stream (stile Nintendo Switch)
  • L’audio viene inviato tramite bluetooth
  • E’ presente un updater automatico

REQUISITI

  • Minima dimestichezza con un PC e minima esperienza con i plugin della PSVita e con il funzionamento della sua modifica
  • PSVITA MODDATA. Sotto è linkato un plugin custom modificato da CrashCortez. Rende possibile lo stream a 60fps anche riducendo la risoluzione e spegne il display della psvita durante l’uso su TV per risparmiare energia e aumentare la velocità di carica (per certi giochi però vi sconsiglio di lasciarlo spento, per riaccenderlo vi basterà toccare una volta il pulsante power. Talvolta si accende anche da solo, non è perfetto).

-> Plugin custom per PSVita 1000 (oled) https://github.com/xCorra/vita-udcd-uvc/releases/download/v1/udcd_uvc_oled_off.skprx

->Plugin custom per PSVita 2000 (lcd) https://github.com/xCorra/vita-udcd-uvc/releases/download/v1/udcd_uvc_lcd_off.skprx
(li trovate anche su autoplugin)

  • Raspberry Pi (3b in su) e un alimentatore 5V 3A. Ovviamente se lo usate con amperaggio inferiore la psvita potrebbe non caricarsi, potrebbe apparirvi a schermo il fulmine (simbolo di low power del Rasperry) o addirittura la psvita potrebbe continuare a scaricarsi mentre giocate
  • MicroSD da almeno 16gb e un lettore USB di MicroSD (se prendete una mixza la pagate poco e vi mandano anche un piccolo lettore usb incluso)
  • Un PC per preparare la micro SD del raspberry Pi.
  • Tastiera e mouse (solo la prima volta ma sono opzionali anche in quel caso)
  • Un qualsiasi dongle bluetooth usb. Il tutto è già configurato per permettervi di collegarvi con la psvita e fare streaming dell’audio. N.B. IL DONGLE SERVE SOLO SU RASPBERRY PI 3B, dal 3b+ in poi è possibile utilizzare il BT integrato nel Rasper

PER IL CONTROLLER?: Per il controller vi consiglio il plugin di TheFlow MiniVitaTV. Sono compatibili sia il DS3 che il DS4 nelle loro forme originali (no terze parti) per la massima facilità vi suggerisco di usare il DS4. E’ infatti possibile collegarlo normalmente via bluetooth come fossimo su una PlaystationTV https://manuals.playstation.net/document/it/pstv/basic/usecontroller.html

NOTA BENE: MiniVitaTV disattiva i tasti fisici sulla PSVita (ma non il touch), dopo aver installato il plugin MiniVitaTV vi raccomando di usare l’app SwitchtoPSTV per disattivare e riattivare questo plugin con un riavvio automatico dalla live area.
https://github.com/xCorra/SwitchtoPSTV/releases/download/1.0/SwitchtoPSTV.vpk

ISTRUZIONI

  • Scaricate questo programma per flashare immagini su micro sd o dischi (windows) >https://sourceforge.net/projects/win32diskimager/
  • Installatelo (duh)
  • Scaricate l’immagine preferita -> 
    VERSIONE VECCHIA (quella usata nel video da me): https://drive.google.com/file/d/1b-92DKZwWxu-H2i0QgQtq-bWK96y0smI/view

    VERSIONE FINAL (l’ultima versione che supporta il BT audio dal Rasperry b+ in poi): https://drive.google.com/file/d/1athBPeKyaEyIVlC-bIuqu38SslV-cSaj/view?usp=drivesdk
  • Inserite la vostra microsd nel pc con un adattatore
  • Apriamo win32diskimager
  • Clickiamo sull’icona a forma di cartella blu e selezioniamo l’immagine che abbiamo scaricato. Badate bene di indicare l’unità precisa della vostra microSD (ES, la colleghiamo e windows la mette su F:\? Badate di scrivere su F:\ altrimenti potreste cancellare qualcosa nel vostro PC) Appena siamo sicuri clickiamo su Write.
  • Dopo aver flashato l’immagine, prepariamo il Raspberry, colleghiamo con l’HDMI alla TV, prepariamo il cavo PSVITA, il dongle bluetooth, tastiera e mouse. Inserite la micro SD PRIMA di accenderlo e dopo aver ultimato il primo avvio possiamo connetterer la PSVITA con i plugin di cui sopra attivi. (se non avete tastiera e mouse riavviate il PI staccandolo dalla corrente, il tutto ovviamente con la PSVita staccata)
  • Collegatevi via bluetooth al dispositivo audio vitadock che troverete cercando dispositivi bluetooth dalla PSVita (passaggio obbligatorio per avere audio in uscita dalla tv. In alternativa potete attaccare delle cuffie alla psvita e giocare così)
  • Abilitate il caricamento via usb sulla PSVita.
  • Collegate la PSVita al suo cavo USB e aspettate di avere l’immagine a schermo
  • Godetevi la vostra PSTV/Switch gratis.

PROBLEMI?

  • Rileggi con calma la guida
  • Chiedi aiuto a qualche amico esperto oppure vieni sulla chat telegram di Giochi di Giornata https://t.me/giochidgchat

GUIDA ALLA MODIFICA di PSVITA

Video guida della modifica sul canale youtube!

In questo articolo vedremo insieme come modificare una PSVita. La modifica vi permetterà di eseguire software homebrew! Quindi Emulatori e Backup dei vostri giochi sia PSVita che PSP e PS1! Sfruttiamo al 100% la PSVita!
Premettiamo che le PSvita si distinguono in 2 grossi gruppi.
Quelle con il firmware 3.65 e le altre.
Le altre console si dividono in quelle con FW superiori al 3.65 (3.67 fino a 3.73) e le 3.60. Procedendo nella guida vedremo le differenze principali. La PSTV non è nient’altro che una PSVita in formato diverso. Nella guida non la nomineremo più ma sappiate che “PSVita” sta anche per “PSTV” all’interno del resto del tuorial
QUINDI:
Se la vostra console non dovesse essere su 3.60 o 3.65 tanto vale aggiornarla tramite il sistema ufficiale al 3.73 e partire da li. Non aggiornate le 3.60 e 3.65

OCCORRENTE:
♫ PSVita (1000, 2000 o anche la Playstation TV)
♫ Per la PSVita 1000 Sarà necessaria anche una memory card ufficiale. Va bene anche la più piccola disponibile.
♫ Un PC connesso ad internet
Cavo di alimentazione PSVita
♫ Account PSN (Va bene qualsiasi, il rischio ban è praticamente nullo, ma casomai non siate tranquilli createne uno “usa e getta”)

SOFTWARE:
UltraSurf (se non potete impostare i dns google sul vostro router)
FinalHE
QCMA
Firmware 3.65
Easy upgrade/downgrade tool (Dopo la release della 3.73 conviene usare esclusivamente modoru v2.1 o superiori che trovate linkato sotto.)
Modoru

1. EXPLOIT
Tutti tranne 3.60
Scarichiamo ed estraiamo FinalHE e UltraSurf, dopodichè installiamo il driver
Sulla PSVita apriamo l’app “Gestione Contenuto” e selezioniamo “Copia Contenuto”.
Colleghiamo la PSVita al PC col cavo USB e selezioniamo, appunto, USB sulla console.

A questo punto avviamo Ultrasurf, chiudiamo la pagina del browser che ci apre e avviamo FinalHE. Spuntiamo la casellina ~7mb e clicchiamo quindi “Diamoci da Fare”.

Sulla PSVita selezioniamo PC > PSVita > Applicazioni e selezionate H-encore²

Chiudiamo Gestione Contenuto e apriamo la nuova bolla installata sulla home di hencore². Sulla schermata nera non dovremo far altro che cliccare su “Install HENkaku e poi su Install VitaShell. A questo punto possiamo cliccare su exit.

Per i FW 3.60
Apriamo il browser della PSVita (colleghiamola ad una rete WiFi prima!) e digitate “henkaku.xyz”. Su questo sito cliccate su install e poi di nuovo su install una seconda volta. Vedremo una schermata con scritto “molecule” per poi trovarci catapultati al menù home con l’app di molecularshell installata. Non è detto il successo al primo tentativo, in caso di fallimento possiamo riaprire il browser tenendo premuto R e ripetere il processo.

2. DOWNGRADE/UPGRADE A 3.65

Come avrete capito dal titolo il 3.65 è il firmware di destinazione. Se la vostra console dovesse trovarsi già su questo firmware ignorate gli step successivi e passate oltre.

3.60 e Altri FW differenze
La differenza principale è che 3.60 avrà Molecularshell invece di Vitashell.
Inoltre, ad un certo punto dovremo riavviare la console. Per riapplicare l’exploit su 3.60 dovremo riaprire il browser come al punto precedente.

Apriamo le impostazioni della console. Vedremo un nuovo menù chiamato “Impostazioni HENkaku” apriamolo e mettiamo la spunta su “abilita homebrew non sicuri”.
A questo punto:

  1. Scarichiamo ed installiamo modoru.vpk usando VitaShell.
  2. Procuratevi il file PSP2UPDAT.PUP del firmware desiderato, Nel caso del 3.65 lo trovate linkato più sopra e mettetlo su ux0:app/MODORU000/PSP2UPDAT.PUP (L’ordine è importante: se installassimo modoru.vpk dopo aver copiato il file PSP2UPDAT.PUP quest’ultimo verrebbe cancellato!)
  3. Disabilitate tutti i plugin. La maniera più rapida è rinominare o cancellare le cartelle ux0:tai e ur0:tai.
  4. Riavviate la console e riapplicate l’exploit HENkaku/h-encore.
  5. Avviamo modoru e seguiamo le istruzioni a schermo.
  6. Enjoy the installation and welcome to your favourite firmware.

A questo punto dovremo solo aspettare che il software faccia il suo lavoro per trovarci tra le mani una PSVita 3.65.

3. EXPLOIT DEFINITIVO
A console riavviata andiamo su impostazioni e verifichiamo di trovarci sul FW 3.65 (basta andare sulle informazioni del sistema)

Se dovessimo essere arrivati qui dal firmware 3.60 toccherà seguire il punto 1 nuovamente.

Avviamo Hencore2, installiamo Henkaku e poi exit.
A questo punto dovremmo avere un App con “Enso” nel nome sulla dashboard. Apriamola, premiamo prima Cerchio e poi X.
Quindi la console si riavvierà. Sapremo che sarà andato tutto a buon fine perchè al posto del logo playstation vedremo il logo di molecule.
Ora la console avrà l’exploit perennemente attivato e potrete usare tutti i software homebrew senza aver bisogno di avviare hencore2. nuovamente.

Modoru, enso, hencore2, easy downgrader e tutte le app utilizzate in questa procedura possono essere disinstallate. TRANNE VITASHELL
Andiamo a questo punto su Impostazioni Henkaku, apriamo Versione corrente (spoof) e inseriamo (se non dovesse già esserci) la scritta 3.73. In futuro, se sony dovesse rilasciare un nuovo FW (cosa molto improbabile) dovremo nuovamente modificare questo dato con l’ultima versione disponibile.
Questo vi permetterà di evitare aggiornamenti non voluti da parte di sony, volendo star ulteriormente tranquilli (facoltativo) possiamo andare su impostazioni wifi, “ilnomedellanostrarete”, impostazioni avanzate, DN e inserire manualmente l’indirizzo 212.47.229.76 come primario e premere ok.

Per evitare che le app chiedano di aggiornarsi aprite le impostazioni > rete > impostazioni wi-fi > “nome wifi” > impostazioni avanzate > metti impostazioni DNS su manuale e mettete come DNS primario 212.47.229.76 > premete ok > tornate indietro alla pagina iniziale delle impostazioni > impostazioni henkaku > versione corrente (spoof) > cancellate quello che c’è scritto e scrivete 3.73. Poi riavviate e le app non dovrebbero più chiedervi di aggiornarsi.

Guida basata su quella originale del video e sulla versione aggiornata dell’utente Spaccagoblin del canale Telegram di Giochi di Giornata. Se dovesse servirvi una mano li troverete tutti noi pronti a darvela!

Modifica PS3 FAT/SLIM di tipo CFW

 Ecco la guida scritta che segue il video della modifica ed installazione del Custom Firmware Rebug sulla vostra Playstation 3. Questa guida non vale ovviamente per tutte le console. Nel caso di una SuperSlim infatti dovrete procedere seguendo la guida per il metodo HEN. Oltretutto se dovessimo avere una console con Firmware più vecchio mai installato superiore a 3.56 dovremo trattarla come fosse una SUPERSLIM anche lei! Ma non corriamo troppo e procediamo!

OCCORRENTE:
♫ Una PS3
♫ Chiavetta USB da 4GB mimimo formattata in FAT32
♫ Un PC connesso ad internet
♫ Controller PS3 e Cavo miniusb usb
♫ Connessione di rete per la PS3

FILE:
♫ ARCHIVIO FILE MODIFICA: https://mega.nz/#!BChx3JCB!NoVdLBYkFUfNNlIobnDYvBNelfxdqRa2H9PLQF5w8T8
♫ HYBRID FIRMWARE: https://mega.nz/#!VDhH2YqL!VMYvYE6p3L9AZcemH4q3jIC65WAN9A90rXh71dbfb8Y

0. Aggiornamento PS3 
Formattiamo la Pendrive USB in Fat 32 e mettiamo il file PS3UPDAT.PUP presente nella cartella PS3 ufficiale dell’archivio all’interno della Pendrive su X:\PS3\UPDATE\PS3UPDAT.PUP, inseriamolo nella PS3 e andiamo su Impostazioni > Aggiornamento > Aggiorna tramite supporti di memorizzazione e potremo procedere.

La pendrive andrà sempre inserita in questa porta usb. O nel caso di PS3 con 4 porte USB useremo comunque l’ingresso più vicino al lettore Blueray.

1. Capiamo il modello della PS3 IN VOSTRO POSSESSO E VEDIAMO COSA FARE
SLIM (segui il punto 1a)
FAT (vai al punto 1b)
SUPERSLIM (questa guida non fa per te. Segui quella per il metodo HEN)

1a. Per le PS3 SLIM bisogna prima vedere se è possibile installare la modifica tethered (permanente) o oppure (untethered) quindi usiamo MinVerChk (è nella cartella) Estrai la cartella “PS3” dal file MinVerChk.zip ed inseriscila in una chiavetta USB formattata in FAT32 . A questo punto dovremo ripetere il processo presente al paragrafo 0 AGGIORNAMENTO ma con il file di questo archivio. La differenza sarà che quando avvieremo l’aggiornamento vedremo un’errore che ci dirà il firmware più basso mai installato sulla console. Nel caso il numero dovesse essere superiore a 3.56 NON PROCEDERE CON QUESTA GUIDA ma seguite la stessa delle superslim!

 1b. Questa parte riguarda solo le PS3 FAT. Sappiamo che tutte le SLIM montano memorie NOR.

Per poter procedere con la modifica, bisogna capire se la tua PS3 ha al suo interno una memoria di tipo NAND o NOR. Per capire di quale modello stiamo parlando vi basterà guardare il codice seriale presente sull’etichetta posta sul retro della console. il codice sarà tipo CECHX dove X è la nostra lettera.

Se CECH è seguito da: A B C E G la nostra memoria è di tipo NAND

Se CECH è seguito da: H J K L M P Q la nostra memoria è di tipo NOR

2. HYBRID FIRMWARE
Prima di fare tutto dobbiamo aggiornare la ps3 al Hybrid Firmware
cosa molto facile e veloce.
Copiamo il file HFW_4.84.2_PS3UPDAT.PUP nella usb (/PS3/UPDATE/)
e rinominalo in PS3UPDAT.PUP, subito dopo avviamo la ps3 in modalità recovery.
Assicuriamoci che la spia di accensione del sistema PlayStation 3 sia illuminata di rosso fisso.
Teniamo premuto il tasto di accensione del sistema PlayStation 3 per dieci secondi. Il sistema PlayStation 3 si spegne.
Lasciamo il tasto di accensione.
Teniamo premuto il tasto di accensione per sette secondi. Verranno emessi due brevi segnali acustici e verrà visualizzato un messaggio sullo schermo.
Quindi colleghiamo il controller con il cavo ps3 )
Ora andiamo su Aggiornamento del sistema e inseriamo la usb con Hybrid Firmware messo in precedenza e possiamo installarlo tranquillamente.

3. DUMP ed EXPLOIT

Inseriamo la pendrive vuota (formattiamola sempre in FAT32) nella porta USB più vicina al lettore BlueRay della PS3 (delle 2 quella di destra)
Assicuriamoci che venga vista dal sistema, basta verificare che nella dashboard appaia un “dispositivo usb” sotto il menù foto, video e musica.
Aprima il browser web, premiamo start sul controller e inseriamo l’url “http://www.ps3xploit.com” il browser di PS3 a questo punto potrebbe avvisarci che è “impossibile garantire la sicurezza della pagina” continuiamo premendo SI.

A pagina caricata, premiamo triangolo e andiamo su Strumenti, selezioniamo con X e poi selezioniamo Pagina Principale. In questa schermata scegliamo “Usa pagina attuale”, premiamo su OK e chiudiamo il browser con il tasto Cerchio.

Riapriamolo, in alto selezioniamo “Flash Dumper – Dump Flash to USB” e all’interno scegliamo la nostra memoria. NAND o NOR (sopra trovate come verificare)

Appena si caricherà la pagina dovremo ripetere lo stesso procedimento. Triangolo, Strumenti, Pagina principale, Usa Pagina Attuale, OK, Chiudiamo e riapriamo.

A pagina caricata clicchiamo su “Initialize Exploitation”. A inizializzazione finita clicchiamo “Dump 239Mb Nand to USB” o ” Dump 16Mb NOR flash to USB device ” A seconda della nostra scelta.

Al termine, se tutto è andato bene vedremo una scritta verde ” NOR Flash dump operation completed..! ” (o NAND a seconda…)

A questo punto possiamo estrarre la Pendrive e collegarla al nostro PC. Dovrebbe contenere un file chiamato dump.hex In caso di brick della console questo file potrà permetterci di ripristinarla (salvatelo da qualche parte!)

4. PATCH per CUSTOM FIRMWARE

Ora applicheremo una patch alla memoria flash della nostra PS3 che consentirà al sistema di installare un qualsiasi CFW. In questa guida installeremo REBUG 4.85.

Inseriamo nuovamente la pendrive col nostro dump nella porta USB più vicina al lettore Blueray.

Assicuriamoci nuovamente che il sistema la riconosca come prima.

Apriamo il browser web e torniamo su “http://www.ps3xploit.com/”
Questa volta clicchiamo su “Flasher Writer 4.85 hfw – Write flash from usb – NOR (o NAND)

Si aprirà la pagina del Flasher for HFW 4.85. Come per il dump, premiamo triangolo e impostiamola come homepage del nostro browser.

Questa volta non basterà riavviare il browser però, riavviamo del tutto la PS3 e riapriamo nuovamente il browser. A questo punto il Flasher sarà caricato.

Clicchiamosu “iniziatize Explotiation” e aspettiamo, il sito farà diversi tentativi di applicare la patch alla nostra console.
A procedura riuscita potremo clickare su “Patch NOR/NAND flash memory” al termine di questa procedura la nostra console si spegnerà da sola. Se non dovesse farlo non appena a schermo vedrete una scritta “patch operation complete” potremo comunque spegnerla manualmente.
A ps3 riaccesa saremo pronti ad installare il nostro Custom Firmware.

4. INSTALLIAMO IL CFW REBUG 4.85
Prendiamo il file PS3UPDAT.PUP presente nella cartella cfw rebug dell’archivio e mettiamolo all’interno della Pendrive su X:\PS3\UPDATE\PS3UPDAT.PUP, inseriamolo nella PS3 e andiamo su Impostazioni > Aggiornamento > Aggiorna tramite supporti di memorizzazione e potremo procedere. Sapremo che l’installazione è andata a buon fine quando al posto del classico logo PS3 vedremo la scritta REBUG.

Adesso sarà possibile installare vari PKG Homebrew all’interno della console.

EXTRA: Multiman
Multiman è uno degli Homebrew più utili presenti all’interno della scena PS3, per installarlo a questo punto ci basterà copiare il PKG all’interno della cartella principale della nostra pen drive, collegarla (sempre all’ingresso usb più vicino al lettore blueray) e andare su “Install Package” sul menù gioco. Da li navigando tra i menù sceglieremo di installare pkg su supporto USB. A questo punto ci basterà selezionare il nostro .pkg, attendere l’installazione e vedremo l’icona di multiman presente nel menù Giochi.

Questa guida è stata scritta da Mela_Lucia del canale telegram di Giochi di Giornata e redatta per il sito da Archdart.